Nucleare: la frode nel calcolo delle dosi interne
Un
calcolo di dose è in fin dei conti una sorta di calcolo di diluzione di
un « energia velenosa » in movimento in un volume delimitato dalla
gittata del raggio nella materia vivente. Il quoziente di questo
rapporto esprime la dose assorbita. Il volume vivente ionizzato non può
essere in nessun caso più ampio del volume che il proiettile alfa o beta
è in grado di attraversare. Quando una particelle alfa spegne la sua
corsa in meno di 10 cellule polmonari, sono queste poche cellule che
assorbono l’intera energia e non il polmone intero. Questo inconfutabile
fatto fisico basilare è tuttavia totalmente ignorato nel coefficienti
di dose interne ufficiali che « allungano » aritmeticamente la
traiettoria dei raggi e con questa semplice truffa al denominatore
dell’equazione Energia/Massa con la quale si definisce matematicamente
la dose, falsificano i danni istologici reali subiti diluendoli in una
massa sovradimensionata facendo numericamente comparire delle deboli
dosi laddove sono invece fisicamente forti.
Se a partire delle dosi per Sv/Bq delle tavole si ricalcolano i pesi necessari per ottenere questi valori di dose ufficiali ci si rende conto che sono tutti, assolutamente tutti, fisicamente falsi in quanto le masse di carne supposte aver assorbito l’energia radioattiva sono spesso più grosse dei più grossi degli uomini, fino a raggiungere diverse tonnellate, e sono tutti totalmente incompatibili con la gittata fisica dei raggi alfa o beta. In breve i coefficienti di dose interna ufficiali sono i frutti velenosi di una truffa genocidaria tramite l’allungamento occulto del percorso dei raggi, tramite l’inflazione irrazionale del denominatore. Nessuno sembra voler rendersene conto, nessuno sembra sapere o voler sapere come questi fattori di dose sono aritmeticamente fatti benché sia da questi freddi numeri da cui le nostre vite dipendono.
Se a partire delle dosi per Sv/Bq delle tavole si ricalcolano i pesi necessari per ottenere questi valori di dose ufficiali ci si rende conto che sono tutti, assolutamente tutti, fisicamente falsi in quanto le masse di carne supposte aver assorbito l’energia radioattiva sono spesso più grosse dei più grossi degli uomini, fino a raggiungere diverse tonnellate, e sono tutti totalmente incompatibili con la gittata fisica dei raggi alfa o beta. In breve i coefficienti di dose interna ufficiali sono i frutti velenosi di una truffa genocidaria tramite l’allungamento occulto del percorso dei raggi, tramite l’inflazione irrazionale del denominatore. Nessuno sembra voler rendersene conto, nessuno sembra sapere o voler sapere come questi fattori di dose sono aritmeticamente fatti benché sia da questi freddi numeri da cui le nostre vite dipendono.
Il
caso del fattore di dose per inalazione della ICRP dello Stronzio 90:
La dose ICRP suppone che l'energia si sia dissipata in una massa vivente
di 2,31 t.
La
massa vivente irradiabile da una polvere sottile di Sr90 immobilizzata
dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 1936 micron di raggio
uguale alla gittata della particella radioattiva di 0,546 MeV emessa
(0,11*[√(1+22,2*(0,546 Mev^2))-1]*10000 = 1936 μm), sfera che pesa 30,40
mgr (3,0E-2 gr) e contiene da 3,0 milioni a 60,8 milioni cellule
considerando che il volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10
cm3. NB. 1 cm3 di tessuto biologico pesa 1 gr. Volume e massa sono
uguali. Tenuto debitamente conto del periodo biologico di evacuazione
dal organismo di un certo numero di atomi radioattivi prima che
disintegrino, assorbire una massa di atomi instabili avente un'attività
di 1 Bq significa subire in 50 anni 632,5 milioni di disintegrazioni.
((1/1,41E-9 λe) * 1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-1, 41E-9 λe))) =
6,33E8.) Ora affinché 632,5 milioni di raggi di 0,546 MeV conducano ad
una così debole dosi di 2,400E-8 Sv bisogna che si dissipino in una
massa di 2,31 t e che questi raggi che non vanno al di là di 1936
micrometri nella materia biologica varchino 819514 micrometri ossia che
vadano 423,28 volte più lontano di quanto fisica non permetta. ((6,33E8
Disint * 5,46E-1 MeV*1,60217733E-6*1 RBE)/(2,40E-8*100 Erg/gr*100
REM/Sv) = 2,31E6. (2,31E6/(4/3*3,14159))^(1/3)* 10000 = 819514
Raggio in μ di questa sfera.) Questo fattore di dose interna è una
menzogna, una falsità fisica e un crimine scientifico contro l'umanità.
Il
caso del fattore di dose per inalazione della ICRP del Uranio 238: La
dose ICRP suppone che l'energia si sia dissipata in una massa vivente di
3,11 t.
La
massa vivente irradiabile da una polvere sottile di U238 immobilizzata
dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 50 micron di raggio
uguale alla gittata della particella radioattiva di 4,184 MeV emessa
(0,11*[√(1+22,2*(4,184 Mev^2))-1]*10000 = 20613 μm), sfera che pesa
523,60 ngr (5,2E-7 gr) e contiene da 52 a 1047 cellule considerando che
il volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10 cm3. NB. 1 cm3
di tessuto biologico pesa 1 gr. Volume e massa sono uguali. Tenuto
debitamente conto del periodo biologico di evacuazione dal organismo di
un certo numero di atomi radioattivi prima che disintegrino, assorbire
una massa di atomi instabili avente un'attività di 1 Bq significa subire
in 50 anni 227,3 milioni di disintegrazioni. ((1/4,40E-9 λe) *
1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-4, 40E-9 λe))) = 2,27E8.) Ora affinché
227,3 milioni di raggi di 4,184 MeV conducano ad una così debole dosi di
4,900E-7 Sv bisogna che si dissipino in una massa di 3,11 t e che
questi raggi che non vanno al di là di 50 micrometri nella materia
biologica varchino 905418 micrometri ossia che vadano 18108,35 volte più
lontano di quanto fisica non permetta. ((2,27E8 Disint * 4,18E0
MeV*1,60217733E-6*10 RBE)/(4,90E-7*100 Erg/gr*100 REM/Sv) = 3,11E6.
(3,11E6/(4/3*3,14159))^(1/3)* 10000 = 905418 Raggio in μ di questa
sfera.) Questo fattore di dose interna è una menzogna, una falsità
fisica e un crimine scientifico contro l'umanità.
Il
caso del fattore di dose per inalazione della ICRP del Plutonio 239: La
dose ICRP suppone che l'energia si sia dissipata in una massa vivente
di 795,55 kg.
La
massa vivente irradiabile da una polvere sottile di Pu239 immobilizzata
dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 50 micron di raggio
uguale alla gittata della particella radioattiva di 5,145 MeV emessa
(0,11*[√(1+22,2*(5,145 Mev^2))-1]*10000 = 25588 μm), sfera che pesa
523,60 ngr (5,2E-7 gr) e contiene da 52 a 1047 cellule considerando che
il volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10 cm3. NB. 1 cm3
di tessuto biologico pesa 1 gr. Volume e massa sono uguali. Tenuto
debitamente conto del periodo biologico di evacuazione dal organismo di
un certo numero di atomi radioattivi prima che disintegrino, assorbire
una massa di atomi instabili avente un'attività di 1 Bq significa subire
in 50 anni 1,4 miliardo di disintegrazioni. ((1/1,11E-10 λe) *
1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-1, 11E-10 λe))) = 1,45E9.) Ora affinché
1,4 miliardo di raggi di 5,145 MeV conducano ad una così debole dosi di
1,500E-5 Sv bisogna che si dissipino in una massa di 795,55 kg e che
questi raggi che non vanno al di là di 50 micrometri nella materia
biologica varchino 574813 micrometri ossia che vadano 11496,26 volte più
lontano di quanto fisica non permetta. ((1,45E9 Disint * 5,15E0
MeV*1,60217733E-6*10 RBE)/(1,50E-5*100 Erg/gr*100 REM/Sv) = 7,96E5.
(7,96E5/(4/3*3,14159))^(1/3)* 10000 = 574813 Raggio in μ di questa
sfera.) Questo fattore di dose interna è una menzogna, una falsità
fisica e un crimine scientifico contro l'umanità.
Il
caso del fattore di dose per inalazione della ICRP del Cesio 137: La
dose ICRP suppone che l'energia si sia dissipata in una massa vivente di
148,75 kg.
La
massa vivente irradiabile da una polvere sottile di Cs137 immobilizzata
dentro i tessuti tiene in una sfera biologica di 1777 micron di raggio
uguale alla gittata della particella radioattiva di 0,514 MeV emessa
(0,11*[√(1+22,2*(0,514 Mev^2))-1]*10000 = 1782 μm), sfera che pesa 23,52
mgr (2,4E-2 gr) e contiene da 2,4 milioni a 47,0 milioni cellule
considerando che il volume di una cellula animale varia tra 1E-8 e 5E-10
cm3. NB. 1 cm3 di tessuto biologico pesa 1 gr. Volume e massa sono
uguali. Tenuto debitamente conto del periodo biologico di evacuazione
dal organismo di un certo numero di atomi radioattivi prima che
disintegrino, assorbire una massa di atomi instabili avente un'attività
di 1 Bq significa subire in 50 anni 8,7 milioni di disintegrazioni.
((1/1,15E-7 λe) * 1-(EXP(50*365,25*24*60*60*-1, 15E-7 λe))) =
8,67E6.) Ora affinché 8,7 milioni di raggi di 0,514 MeV conducano ad una
così debole dosi di 4,800E-9 Sv bisogna che si dissipino in una massa
di 148,75 kg e che questi raggi che non vanno al di là di 1777
micrometri nella materia biologica varchino 328693 micrometri ossia che
vadano 184,93 volte più lontano di quanto fisica non permetta. ((8,67E6
Disint * 5,14E-1 MeV*1,60217733E-6*1 RBE)/(4,80E-9*100 Erg/gr*100
REM/Sv) = 1,49E5. (1,49E5/(4/3*3,14159))^(1/3)* 10000 = 328693
Raggio in μ di questa sfera.) Questo fattore di dose interna è una
menzogna, una falsità fisica e un crimine scientifico contro l'umanità.
Nessun commento:
Posta un commento