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Foto da una mostra di una galleria di immagini delle malformazioni dovute all'uranio |
DOSSIER uranio impoverito - Una strage di civili e militari. Il caso del Maresciallo Marco Diana, abbandonato dallo Stato. Sardegna, un paradiso avvelenato e la "sindrome di Quirra". Le connessioni tra centrali nucleari e industria bellica. Secondo l'oncologo Umberto Veronesi l'uranio impoverito non fa niente. L'indifferenza delle istituzioni e delle associazioni più importanti del mondo, genuflesse agli Usa e ai loro interessi. Approfondimenti su uranio e dintorni.
Editoriale di Alessandro Raffa per Nocensura.com
Il Maresciallo Marco Diana è uno dei (tanti) militari che sono tornati malati di gravi patologie dalle missioni all'estero, in particolare in Kosovo e Bosnia, ma anche in Iraq, dove sono stati esposti a contaminazione da Uranio impoverito. Gli USA ne hanno disperso nell'ambiente ingenti quantità (come in ogni conflitto) ma mentre le truppe americane disponevano di adeguate protezioni, i soldati italiani non avevano preso particolari precauzioni, e si sono ammalati. Molti soldati sono morti, altri invece vivono alle prese con gravi malattie, tumori e diverse forme di leucemia. Lo stato italiano in un primo momento cercò di negare che le malattie fossero riconducibili alle missioni, ma il numero dei giovani soldati ammalati era troppo elevato per poter negare le responsabilità. Hanno trattato questi giovani come fossero "un problema", le solite promesse non mantenute, i classici tempi lunghissimi della burocrazia, hanno abbandonato questi ragazzi al loro destino. E con la "spending review" il governo ha annunciato che dimezzerà i fondi disponibili per le vittime dell'Uranio impoverito: avevano annunciato "tagli agli sprechi" ma come era logico aspettarsi, tagliano servizi necessari e lo stato sociale: la sanità sarà tagliata di ulteriori 3 miliardi, mentre di tagli ai VERI SPRECHI per ora, nemmeno l'ombra.
Lo Stato il 2 Giugno di tutti l'anni fa sfilare con orgoglio le forze armate, quando ci sono dei caduti gli organizza il solenne "funerale di Stato" con tutte le onorificenze, nella bocca dei politici si sprecano le parole di elogio e sostegno nei confronti delle forze armate, ma sono pronti a dimenticarsi di loro e abbandonarli a se stessi anche di fronte a drammi come questi, causati dallo svolgimento delle proprie mansioni.
Durante ogni conflitto gli USA sparano migliaia di tonnellate di uranio impoverito, seminando morte e malattie anche e sopratutto nelle popolazioni civili, che continuano ad ammalarsi e partorire bambini deformi anche a distanza di molti anni. Uranio impoverito che uccide anche nei pressi delle Basi Usa/Nato, ne sanno qualcosa, purtroppo, i cittadini di Quirra (vedi a fine articolo)
Associazioni di tutto il mondo hanno chiesto di bandire le armi all'Uranio impoverito, ma gli USA negano che siano "così nocive", o meglio ritengono che "non ci siano sufficienti prove" e molti scienziati sono pronti a sostenere questa "versione". Anche l'oncologo italiano Umberto Veronesi, quello che Beppe Grillo chiama "la faccia buona del cancro" per le sue posizioni pro-inceneritori, sostiene che "l'uranio impoverito non fa niente".Mentre l'ONU e la moltitudine di istituzioni sovranazionali, governative e non, comprese le associazioni per i diritti umani, tacciono: evitano di affrontare la questione, oppure lo fanno molto timidamente, certamente senza avanzare troppe pressioni per non disturbare il loro padrone. Non dimentichiamoci che le grandi associazioni internazionali, sia quelle preposte alla tutela ambientale che dei diritti umani e quant'altro, sono strumenti di distrazione di massa che dirigono l'opinione pubblica verso argomentazioni di secondaria importanza, tralasciando molte questioni serie e importanti come questa. Possiamo scommettere che l'utilizzo di queste armi non sarà mai proibito fino a quando ci saranno le centrali nucleari. Le scorie delle centrali di tutto il mondo vengono trattate e trasformate in armi, i paesi che non producono direttamente armi all'uranio impoverito cedono le proprie scorie a chi lo fa, tramite società deputate allo smaltimento. Ogni anno dalle centrali escono tonnellate di uranio che vengono trasformate in munizioni e ordigni all'uranio impoverito, e se non venissero impiegate frequentemente, ci sarebbe il rischio di riempire i depositi e fermare la produzione. Per questo negli anni l'uso delle armi all'uranio impoverito è cresciuto di pari passi con l'aumentare delle centrali nucleari. Gli scarti delle centrali nucleari da "rifiuti radioattivi" di difficile e costoso smaltimento/gestione diventano "materie prime" per la produzione di armamenti dall'elevato potenziale perforante. Un business miliardario alla quale le lobby dell'industria bellica e nucleare ed il governo USA - che poi sono la stessa cosa - non intendono rinunciare.
A fine articolo alcuni approfondimenti.
Di seguito l'appello dell'ex Maresciallo, estratto dalla sezione "info" del gruppo dedicato alla sua vicenda "Maresciallo Marco Diana"
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il Maresciallo Marco Diana |
CHIEDO AIUTO A VOI CHE SIETE IL POPOLO i MILITARI mi hanno TRADITO, PRESO IN GIRO, UMILIATO, DERISO, E USANO L'ARMA DEL INDIFFERENZA PER EMARGINARMI, e chi li C O M A N D A li sta difendendo E NON MI ASCOLTA QUANDO DENUNCIO I REATI CHE COMMETTONO, PER COLPA DI LORO NON SONO POTUTO ANDARE A MILANO A GIUGNO A FARE DELLE VISITE A PAGAMENTO CHIRURGICHE E UROLOGICHE E ANDROLOGICHE URGENTISSIME COLLEGATE SEMPRE CON L'EVOLUZIONE DELLA MIA PATOLOGIA, E DI CONSEGUENZA NON HO POTUTO FARE GLI INTERVENTI CHIRURGICI CHE MI AVREBBERO AIUTATO A STARE MEGLIO PER QUELLO CHE MI RESTA DA VIVERE.................................. E TUTTI SANNO CHE IO VIVO DI 30 MINUTI IN 30 MINUTI VISTA LA GRAVISSIMA CONDIZIONE DI SALUTE IN CUI MI TROVO, MA NON CREDONO NEMMENO ALLE CERTIFICAZIONI MEDICHE UFFICIALI PERCHÉ VEDENDOMI DAL VIVO FISICAMENTE NON DIMOSTRO AL ESTERNO LA GRAVITA DELLA MIA SITUAZIONE E QUINDI NON CREDONO CHE STIA MALE, A TAL PUNTO CHE ALCUNI ( CON IL GRADO DI TENENTI COLONNELLI E COLONNELLI )DICONO CHE E TUTTA UNA FALSA, E VEDONO SOLO IL LATO ECONOMICO DICENDO CHE IO HO AVUTO GIA TROPPI AIUTI DAL MINISTERO DELLA DIFESA, MA VOGLIO RICORDARE CHE IO OGNI ANNO ANTICIPO LA BELLEZZA DI 50.000,00 EURO MINIMO PER CERCARE DI RESTARE VIVO E CHE LA ASL SPENDE PER ME ALMENO 70.000,00 EURO L'ANNO E CHE IL
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Un proiettile all'uranio impoverito |
MINISTERO SI E IMPEGNATO UFFICIALMENTE A RIMBORSARMI TUTTE LE SPESE CHE IO FACCIO NEL ANNO SENZA CREARE PROBLEMI E INVECE OGNI VOLTA VI SONO PROBLEMI E I COMANDI NON MI VOGLIONO STARE MAI AD ASCOLTARE PERCHÉ DISTURBO, QUESTO MI E STATO UFFICIALMENTE FATTO CHIARAMENTE CAPIRE DA QUEI COMANDI CHE INVECE PER LEGGE DOVREBBERO TUTELARMI COMANDANTI IN CAPO CHE MI RICORDANO CHE PER PARLARE CON LORO DEVO SCRIVERE , MA VI RENDETE CONTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! UN MALATO GRAVE CHE VEDE E NON VEDE E CHE A MALAPENA RIESCE A VIVERE QUELLO CHE GLI RIMANE CHE SI SENTE DIRE CHE PER RAPPRESENTARE UN PROBLEMA GRAVE O NO DAL QUALE DIPENDE LA PROPRIA VITA DEVE SCRIVERE ALTRIMENTI NON VIENE RICEVUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VI LASCIO SOLO GIUDICARE A VOI....................., IO MI INVOCO A VOI O A CHIUNQUE POSSA ARRIVARE A FAR CAPIRE A QUESTI MILITARI COME SI DEVONO COMPORTARE PERCHÉ SE CONTINUERANNO CERTI COMPORTAMENTI NON HO ALTRE STRADE CHE RIMETTERMI DI NUOVO IN MANO ALLA STAMPA E ALLA MAGISTRATURA, SEMPRE CHE RIESCA DI NUOVO A VIVERE A SUFFICIENZA PER VEDERE UN PO DI GIUSTIZIA TRIONFARE ..... IO SO CHE esiste una giustizia, prima o poi, oggi piangere e mendicare spetta a me ma domani saro io a VEDERE PIANGERE E MENDICARE CERTE PERSONE, la vita e una ruota , il tempo passa e nessuno puo dire " QUESTO A ME NON SUCCEDERÀ", lo vorrei ricordare con umiltà e semplicità a quei militari di cui sto parlando. Dal gruppo "Maresciallo Marco Diana" https://www.facebook.com/groups/407353495977576/
Sempre sul caso di Marco Diana guarda il video "soldati dimenticati":
Prima parte: http://youtu.be/ERZ77Adxwec
Seconda parte: http://youtu.be/NGKz_nwlArc
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Alessandro Raffa per nocensura.com
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