Leggo esterrefatto su IL GIORNALE del 12.5.11 che la Fondazione Veronesi, creatura del Professore, sta organizzando degli incontri nelle scuole, detti "Giorni della Scienza", per spiegare ai nostri figli l'abc del nucleare, "l'energia del futuro, pulita, non inquinante, non comportante pericoli per la salute".
Capisco che il Veronesi è membro del Comitato scientifico dell'IIT, Istituto Italiano Tecnologia, che ha finanziato il suo IEO, Istituto Italiano Oncologia, che necessita di tanti malati di cancro per curarli a dovere... E i malati di cancro, radioindotto dalle continue emissioni radioattive stocastiche dalle centrali nucleari, sono in drammatico aumento, soprattutto leucemìe nei bambini, i più radiosensibili, cui seguirà l'escalation dei cancri negli adulti.
Gioverà ripetere ai colleghi che le centrali nucleari, anche della più recente generazione, sono dei colabrodo che scaricano continuamente cancrìgene dosi radioattive stocastiche (v. il mio Saggio 12.10.09 nel mio sito www.marcomarotta.it, alla voce Altri contributi, v. anche www.youtube.com/watch?v=RiJESPdLXpA), che il Veronesi tace ostinatamente, pur essendo stato edotto dai Rapporti dell'ENEA, quale ex Ministro della Salute, che per km dalle centrali nucleari risultano in pericolo di cancerizzazione collettiva le popolazioni per radiocontaminazione tossica di tutte le produzioni alimentari!
Visto che il Veronesi contravvenendo alle norme del Codice Deontologico promuove Giorni della Scienza per disinformare i colleghi meno edotti e meno attenti, invito gli Ordini e i medici in indirizzo ad aggiornarsi (Art. 16 Codice Deontologico 08) sul vitale tema leggendo il mio I GRANDI PERCHE' DELL'ERA NUCLEARE ("degno di alta segnalazione", ASL Besana) acquistabile con pochi € anche online ( info@hoepli.it, e.carraro@hoepli.it), ove è spiegata e documentata l'induzione dei mutamenti climatici, delle rovinose alluvioni, del buco dell'Ozono, del riscaldamento dell'atmosfera... ad opera della radioattività scaricata e cumulata nell'ambiente.
"Se non cambiate modo di pensare la radioattività scaricata di continuo in atmosfera provocherà la fine di ogni forma di vita sulla Terra!". Così ci disse 60 anni fa Albert Einstein, il sommo scienziato venuto dal futuro per sollecitarci alla pronta chiusura di tutte le centrali nucleari nel mondo.
A quell'appello si unisce compatta la Scienza Medica Italiana.
Dott. Med. MARCO MAROTTA
Membro della Pontificia Accademia Tiberina per le Scienze
Consulente dell'ISDE (Associazione Internazionale Medici per l'Ambiente) e dell'Ordine Medici e Odontojatri di Monza e Brianza.
16.5.2011
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