Quirra e i fisici nucleari
Quirra e la zona circostante il poligono sono da anni oggetto di grave e disattese preocuppazioni per la salute ambientale. Da più di un mese l’area è tornata alla ribalta con una serie impressionante di indizi, leucemie a tassi spaventosi tra i pastori, tumori tra i soldati, frequenti deformità genetiche del gregge, fondali colmi di residui bellici, subacquei che perdono tutti i denti come i veterani americani del Golfo, uranio e piombo nel sangue, nell’orina e nei capelli dei bambini della zona, alta incidenza del diabete. L’inquietudine si diffonde tra una popolazione divisa tra timori riguardante la salute e l’economia locale a rischio di colasso turistico. Di fronte a questo lacerante disagio e questa frattura sociale che cosa fanno i nostri fisici nucleari. Niente. Non fanno un bel niente di concreto. L’unica cosa che si suppone sappiano fare (probabilmente sbagliando), i rilievi radiologici, non li fanno. Chi ha mai reperito la formula magica Bq/m2 o Bq/km2 in una qualche parte recondita di un qualche rapporto su Quirra e dintorni ? Chi si è preso la briga di percorrere con un Geiger le campagne circostanti per rassicurare la gente con dati obiettivi, perché l’assenza di radioattività artificiale va provata quanto la presenza ? Chi ha quà e là prelevato un po’ di terra per sottoporla ad esame dei rapporti isotopici U238/U235 che inequivocabilmente indicano l'origine naturale o artificiale del elemento rilevato ? Chi analizzando la vegetazione, i prodotti agricoli, le carni ne ha dimostrato la genuinità ? Gli ICP-MS delle università non funzionano più quando si tratta della vita dei propri concittadini, dei propri figli? Eminenti scienziati avete forse paura di recarvi nella zona ? Credete forse che le particelle volatili si siano fermate lì ? Che non abbiamo bussato già ai vostri polmoni ?
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