Senatore propone di gasare i Sardi con uranio impoverito per vedere se muoiono. |
URANIO: FISICO NUCLEARE PRONTO A INDAGARE SU POLIGONO QUIRRA
LODI RIZZINI, OCCORRONO METODICHE E TECNOLOGIE SPECIFICHE
(ANSA) - CAGLIARI, 24 FEB - Il fisico nucleare Evandro Lodi Rizzini, direttore del Dipartimento di Chimica e fisica dell'Universita' di Brescia e membro del Cern di Ginevra, dove conduce studi sull'antimateria, all'indomani dell'ok bipartisan del Senato alle indagini sul poligono del Salto di Quirra, ha dato la propria disponibilita' ad appurare in modo scientifico la presenza di uranio in certe patologie e situazioni ambientali, come quella che preoccupa in modo particolare la Sardegna.
Il professore ha rinnovato, con un articolo pubblicato sul sito Vittimeuranio.com, un'offerta che aveva fatto gia' nel 2001. ''Avevo dato e mantengo la mia disponibilita' a valutare la presenza di nuclei di elementi radioattivi nelle situazioni che hanno cosi' dolorosamente colpito civili e militari negli ultimi quindici anni. Per mettere in luce la presenza di uranio - ha detto all'ANSA il fisico nucleare cacciatore dell' antimateria - occorrono metodiche in grado di rilevare anche quantita' minime che possono sfuggire con altre metodiche.
Questo tipo di indagini-analisi va affidato a fisici nucleari che dispongono delle opportune conoscenze e tecnologie e non a persone che studiano situazioni ambientali come polveri sottili o inquinanti chimici''. Secondo Lodi Rizzini, con i giusti metodi di indagine sara' possibile dare risposte in tempi ragionevoli all'interrogativo se sui terreni dei poligoni e quelli confinanti vi sia uranio e quali differenze di valori vi siano rispetto alla radioattivita' naturale. Passo successivo sara' quello di stabilire la presenza dell'uranio nell'organismo umano. ''Ed e' per questo che occorrera' dare risposte con urgenza agli interrogativi che sono stati posto'' conclude il fisico.
Nell'ottobre scorso, riferisce il sito Vittimeuranio.com, un laboratorio di Reims, su mandato di un tribunale francese che ha disposto un supplemento di perizia durante un processo, ha trovato tracce di uranio impoverito nelle ossa e nei tessuti molli di un giovane soldato francese morto per un linfoma non Hodgkin dopo una missione nei Balcani. Sui tessuti dello stesso militare, inviati in un laboratorio italiano, invece, non erano state trovate tracce di uranio perche' erano state usate metodiche diverse. Secondo l'Associazione Vittime Uranio il caso del soldato francese potrebbe favorire una svolta nelle indagini dei vari organi competenti a cominciare dalla Commissione parlamentare di inchiesta. ''Queste analisi - ha commentato Falco Accame, presidente dell'Anavafaf - sono la dimostrazione che l'uranio impoverito c'e', e che contrariamente a quanto si dice, non si perde e che quindi si puo' riscontrare''. (ANSA).
24-FEB-11 16:44
AGENPARL) - Roma, 22 feb - "Alla luce delle polemiche suscitate nei giorni scorsi, mi sembra doveroso chiarire il senso della proposta che ho avanzato nella seduta della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito. Ritengo necessario testare le armi utilizzate in tutti i poligoni di tiro - e dunque anche nella mia Lecce - durante le esercitazioni che vengono regolarmente effettuate, per verificare se le munizioni utilizzate possano produrre, in seguito all’esplosione, nanoparticelle di metalli pesanti. Dunque svolgere anche indagini sugli eventuali esperimenti effettuati nel corso delle esercitazioni già in programma nei poligoni di tiro. Questi accertamenti si rendono necessari anche per capire di quale tipo di munizionamenti si faccia uso (ivi compresi quelli all’uranio impoverito), nell’interesse esclusivo della salute dei militari e della popolazione residente nelle aree interessate. Per tale motivo ho ritenuto, sentito il consulente balistico della Commissione, di avanzare la proposta di intervento della Commissione per verificare tali circostanze. Dispiace constatare che qualcuno, come il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, abbia frainteso il significato della mia proposta e mi abbia attribuito propositi che mi sono del tutto estranei." E' quanto scrive il senatore del Pdl, Cosimo Gallo.
LODI RIZZINI, OCCORRONO METODICHE E TECNOLOGIE SPECIFICHE
(ANSA) - CAGLIARI, 24 FEB - Il fisico nucleare Evandro Lodi Rizzini, direttore del Dipartimento di Chimica e fisica dell'Universita' di Brescia e membro del Cern di Ginevra, dove conduce studi sull'antimateria, all'indomani dell'ok bipartisan del Senato alle indagini sul poligono del Salto di Quirra, ha dato la propria disponibilita' ad appurare in modo scientifico la presenza di uranio in certe patologie e situazioni ambientali, come quella che preoccupa in modo particolare la Sardegna.
Il professore ha rinnovato, con un articolo pubblicato sul sito Vittimeuranio.com, un'offerta che aveva fatto gia' nel 2001. ''Avevo dato e mantengo la mia disponibilita' a valutare la presenza di nuclei di elementi radioattivi nelle situazioni che hanno cosi' dolorosamente colpito civili e militari negli ultimi quindici anni. Per mettere in luce la presenza di uranio - ha detto all'ANSA il fisico nucleare cacciatore dell' antimateria - occorrono metodiche in grado di rilevare anche quantita' minime che possono sfuggire con altre metodiche.
Questo tipo di indagini-analisi va affidato a fisici nucleari che dispongono delle opportune conoscenze e tecnologie e non a persone che studiano situazioni ambientali come polveri sottili o inquinanti chimici''. Secondo Lodi Rizzini, con i giusti metodi di indagine sara' possibile dare risposte in tempi ragionevoli all'interrogativo se sui terreni dei poligoni e quelli confinanti vi sia uranio e quali differenze di valori vi siano rispetto alla radioattivita' naturale. Passo successivo sara' quello di stabilire la presenza dell'uranio nell'organismo umano. ''Ed e' per questo che occorrera' dare risposte con urgenza agli interrogativi che sono stati posto'' conclude il fisico.
Nell'ottobre scorso, riferisce il sito Vittimeuranio.com, un laboratorio di Reims, su mandato di un tribunale francese che ha disposto un supplemento di perizia durante un processo, ha trovato tracce di uranio impoverito nelle ossa e nei tessuti molli di un giovane soldato francese morto per un linfoma non Hodgkin dopo una missione nei Balcani. Sui tessuti dello stesso militare, inviati in un laboratorio italiano, invece, non erano state trovate tracce di uranio perche' erano state usate metodiche diverse. Secondo l'Associazione Vittime Uranio il caso del soldato francese potrebbe favorire una svolta nelle indagini dei vari organi competenti a cominciare dalla Commissione parlamentare di inchiesta. ''Queste analisi - ha commentato Falco Accame, presidente dell'Anavafaf - sono la dimostrazione che l'uranio impoverito c'e', e che contrariamente a quanto si dice, non si perde e che quindi si puo' riscontrare''. (ANSA).
24-FEB-11 16:44
Da:
A:
Cc:
Data: Tue, 22 Feb 2011 17:59:23 +0100
Oggetto: Re: Senatore propone di gasare i Sardi con uranio impoverito per vedere se muoiono.
> Non solo i Sardi. Buono per tutti ! Vuole sterminare tutti !
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URANIO IMPOVERITO: GALLO (PDL), TESTARE ARMI UTILIZZATE IN TUTTI I POLIGONI DI TIRO
AGENPARL) - Roma, 22 feb - "Alla luce delle polemiche suscitate nei giorni scorsi, mi sembra doveroso chiarire il senso della proposta che ho avanzato nella seduta della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito. Ritengo necessario testare le armi utilizzate in tutti i poligoni di tiro - e dunque anche nella mia Lecce - durante le esercitazioni che vengono regolarmente effettuate, per verificare se le munizioni utilizzate possano produrre, in seguito all’esplosione, nanoparticelle di metalli pesanti. Dunque svolgere anche indagini sugli eventuali esperimenti effettuati nel corso delle esercitazioni già in programma nei poligoni di tiro. Questi accertamenti si rendono necessari anche per capire di quale tipo di munizionamenti si faccia uso (ivi compresi quelli all’uranio impoverito), nell’interesse esclusivo della salute dei militari e della popolazione residente nelle aree interessate. Per tale motivo ho ritenuto, sentito il consulente balistico della Commissione, di avanzare la proposta di intervento della Commissione per verificare tali circostanze. Dispiace constatare che qualcuno, come il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, abbia frainteso il significato della mia proposta e mi abbia attribuito propositi che mi sono del tutto estranei." E' quanto scrive il senatore del Pdl, Cosimo Gallo.
----- Original Message -----From:Sent: Tuesday, February 22, 2011 2:50 PMSubject: Re: Senatore propone di gasare i Sardi con uranio impoverito per vedere se muoiono.>> a me non sembra proprio una cazzata... qualcosa di simile la chiedeva nel 2001 evandro lodi rizzini>> leggi qui...>>>
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