martedì 31 luglio 2012

Fukushima’s Melted Reactors 500 Days On

Fukushima’s Melted Reactors 500 Days On 
 

by: Bob Nichols, Project Censored Award Winner 
Monday July 30, 2012 - 06:46
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Radioactive Inventory Numbers
(San Francisco) – Dr. Paolo Scampa, PhD, a well-known physicist in the European Union, has prepared a radioactive inventory of Fukushima Daiichi’s destroyed nuclear power plants 500 days after the meltdown of three disemboweled, mangled reactors.
The violent extinction level event occurred Mar 11, 2011. The deadly meltdown and dispersion of radioactive fuel throughout the world is on-going to this day. Because of the nature of long-lived and short-lived radioactivity, this summation of the radioactive Fukushima inventory is valid for many years. Dr. Scampa’s inventory is current as of Friday, June 29, 2012.
There are 1,946 radioactive products produced by nuclear weapons and atomic reactors according to the Oak Ridge Nuclear Weapons Lab in America. Fifty-five are considered to be long-lived; 898 are considered to be short-lived but last more than eight days. These nine hundred fifty-three radioactive isotopes are included in this analysis.
Nine hundred ninety-three (993) radioactive isotopes are considered dangerous and undergo radioactive decay within eight days; they are not included in this analysis.
Dr Scampa’s article is available to French speakers and all who wish to review the original French here: http://aipri.blogspot.it/2012/06/no... Or, http://tinyurl.com/7j8npql
I am solely responsible for any and all translation errors.

martedì 24 luglio 2012

Quirra, la procura alza il tiro



Quirra, la procura alza il tiro

Una mossa che, nonostante io sia un’ottimista di natura, non me la sarei comunque aspettata.
La procura di Lanusei ha aperto un’altra inchiesta sul poligono, è la terza e ha indagato altre 4 persone (più i venti delle altre due indagini). Stavolta l’ipotesi di reato è turbativa d’asta mediante collusione: sarebbero stati pilotati degli appalti per truccare l’esito delle analisi di monitoraggio delle polveri aerodisperse e della radioattività del poligono di Quirra.
Domenico Fiordalisi, il coraggioso procuratore di Lanusei, ha deciso di alzare il tiro e di arrivare al cuore del problema: il rapporto tra il controllore e il controllato.
La notizia è stata riportata dai quotidiani L’Unione sarda e la Nuova Sardegna e, come sovente accade alle notizie che riguardano la favolosa isola, non “bucano” i tg e i quotidiani nazionali. Eppure sono state effettuate perquisizioni della polizia anche nel Nord Italia con annessi sequestri di computer e vari documenti.
Il sospetto è che l’appalto del 2008 commissionato dal Ministero della Difesa all’agenzia Nato Namsa, diviso in cinque lotti per realizzare un monitoraggio ambientale sul poligono di Quirra, e affidato ad altrettante ditte, fosse stato pilotato in modo da affidarlo a società compiacenti per poter così dipingere la situazione del poligono sardo in modo diverso dalla realtà. Un monitoraggio ambientale avviato nell’estate del 2008 e finanziato dal Ministero con due milioni e mezzo di euro. Il capitolato suddivideva l’attività in cinque lotti di indagine: una doveva controllare la radioattività aerodispersa, il secondo l’eventuale inquinamento elettromagnetico, il terzo lotto doveva analizzare gli elementi chimici nelle matrici ambientali e biologiche, il quarto doveva approdare in una certificazione ambientale, il quinto doveva realizzare un sistema informativo ambientale. Ognuno di questi lotti era stato affidato dalla Namsa ad altrettanti ditte. Ed è proprio in questo passaggio che secondo il pm Fiordalisi la procedura sarebbe stata pilotata.
Domenico Fiordalisi ha le spalle larghe per affrontare tutto, e sicuramente ha bisogno del sostegno di quanti vogliono conoscere la verità. La prima volta che approdai a Quirra, circa dieci anni fa, dai racconti degli abitanti, alla lotta di Mariella Cao e del suo comitato Gettiamo le basi, mi resi conto che qualcosa di inconfessato era accaduto e stava accadendo, in quella terra. Mai avrei pensato che qualcuno avrebbe avuto il coraggio e la consapevolezza per approdare a tanto.
Domenico Fiordalisi, forza, Toghe verdi è con te.

martedì 10 luglio 2012

Uranio impoverito: malattie e morte per militari e cittadini


Foto da una mostra di una galleria di immagini delle
malformazioni dovute all'uranio
DOSSIER uranio impoverito - Una strage di civili e militari. Il caso del Maresciallo Marco Diana, abbandonato dallo Stato. Sardegna, un paradiso avvelenato e la "sindrome di Quirra". Le connessioni tra centrali nucleari e industria bellica. Secondo l'oncologo Umberto Veronesi l'uranio impoverito non fa niente. L'indifferenza delle istituzioni e delle associazioni più importanti del mondo, genuflesse agli Usa e ai loro interessi. Approfondimenti su uranio e dintorni.


Editoriale di Alessandro Raffa per Nocensura.com

Il Maresciallo Marco Diana è uno dei (tanti) militari che sono tornati malati di gravi patologie dalle missioni all'estero, in particolare in Kosovo e Bosnia, ma anche in Iraq, dove sono stati esposti a contaminazione da Uranio impoverito. Gli USA ne hanno disperso nell'ambiente ingenti quantità (come in ogni conflitto) ma mentre le truppe americane disponevano di adeguate protezioni, i soldati italiani non avevano preso particolari precauzioni, e si sono ammalati. Molti soldati sono morti, altri invece vivono alle prese con gravi malattie, tumori e diverse forme di leucemia. Lo stato italiano in un primo momento cercò di negare che le malattie fossero riconducibili alle missioni, ma il numero dei giovani soldati ammalati era troppo elevato per poter negare le responsabilità. Hanno trattato questi giovani come fossero "un problema", le solite promesse non mantenute, i classici tempi lunghissimi della burocrazia, hanno abbandonato questi ragazzi al loro destino. E con la "spending review" il governo ha annunciato che dimezzerà i fondi disponibili per le vittime dell'Uranio impoveritoavevano annunciato "tagli agli sprechi" ma come era logico aspettarsi, tagliano servizi necessari e lo stato sociale: la sanità sarà tagliata di ulteriori 3 miliardi, mentre di tagli ai VERI SPRECHI per ora, nemmeno l'ombra.

Lo Stato il 2 Giugno di tutti l'anni fa sfilare con orgoglio le forze armate, quando ci sono dei caduti gli organizza il solenne "funerale di Stato" con tutte le onorificenze, nella bocca dei politici si sprecano le parole di elogio e sostegno nei confronti delle forze armate, ma sono pronti a dimenticarsi di loro e abbandonarli a se stessi anche di fronte a drammi come questi, causati dallo svolgimento delle proprie mansioni.

Durante ogni conflitto gli USA sparano migliaia di tonnellate di uranio impoverito, seminando morte e malattie anche e sopratutto nelle popolazioni civili, che continuano ad ammalarsi e partorire bambini deformi anche a distanza di molti anni. Uranio impoverito che uccide anche nei pressi delle Basi Usa/Nato, ne sanno qualcosa, purtroppo, i cittadini di Quirra (vedi a fine articolo)

Umberto Veronesi: "l'uranio impoverito non fa niente"
Associazioni di tutto il mondo hanno chiesto di bandire le armi all'Uranio impoverito, ma gli USA negano che siano "così nocive", o meglio ritengono che "non ci siano sufficienti prove" e molti scienziati sono pronti a sostenere questa "versione". Anche l'oncologo italiano Umberto Veronesi, quello che Beppe Grillo chiama "la faccia buona del cancro" per le sue posizioni pro-inceneritori, sostiene che "l'uranio impoverito non fa niente".Mentre l'ONU e la moltitudine di istituzioni sovranazionali, governative e non, comprese le associazioni per i diritti umani, tacciono: evitano di affrontare la questione, oppure lo fanno molto timidamente, certamente senza avanzare troppe pressioni per non disturbare il loro padrone. Non dimentichiamoci che le grandi associazioni internazionali, sia quelle preposte alla tutela ambientale che dei diritti umani e quant'altro, sono strumenti di distrazione di massa che dirigono l'opinione pubblica verso argomentazioni di secondaria importanza, tralasciando molte questioni serie e importanti come questa. Possiamo scommettere che l'utilizzo di queste armi non sarà mai proibito fino a quando ci saranno le centrali nucleari. Le scorie delle centrali di tutto il mondo vengono trattate e trasformate in armi, i paesi che non producono direttamente armi all'uranio impoverito cedono le proprie scorie a chi lo fa, tramite società deputate allo smaltimento. Ogni anno dalle centrali escono tonnellate di uranio che vengono trasformate in munizioni e ordigni all'uranio impoverito, e se non venissero impiegate frequentemente, ci sarebbe il rischio di riempire i depositi e fermare la produzione. Per questo negli anni l'uso delle armi all'uranio impoverito è cresciuto di pari passi con l'aumentare delle centrali nucleari. Gli scarti delle centrali nucleari da "rifiuti radioattivi" di difficile e costoso smaltimento/gestione diventano "materie prime" per la produzione di armamenti dall'elevato potenziale perforante. Un business miliardario alla quale le lobby dell'industria bellica e nucleare ed il governo USA - che poi sono la stessa cosa - non intendono rinunciare. 

A fine articolo alcuni approfondimenti.

Di seguito l'appello dell'ex Maresciallo, estratto dalla sezione "info" del gruppo dedicato alla sua vicenda "Maresciallo Marco Diana
il Maresciallo Marco Diana
CHIEDO AIUTO A VOI CHE SIETE IL POPOLO i MILITARI mi hanno TRADITO, PRESO IN GIRO, UMILIATO, DERISO, E USANO L'ARMA DEL INDIFFERENZA PER EMARGINARMI, e chi li C O M A N D A li sta difendendo E NON MI ASCOLTA QUANDO DENUNCIO I REATI CHE COMMETTONO, PER COLPA DI LORO NON SONO POTUTO ANDARE A MILANO A GIUGNO A FARE DELLE VISITE A PAGAMENTO CHIRURGICHE E UROLOGICHE E ANDROLOGICHE URGENTISSIME COLLEGATE SEMPRE CON L'EVOLUZIONE DELLA MIA PATOLOGIA, E DI CONSEGUENZA NON HO POTUTO FARE GLI INTERVENTI CHIRURGICI CHE MI AVREBBERO AIUTATO A STARE MEGLIO PER QUELLO CHE MI RESTA DA VIVERE.................................. E TUTTI SANNO CHE IO VIVO DI 30 MINUTI IN 30 MINUTI VISTA LA GRAVISSIMA CONDIZIONE DI SALUTE IN CUI MI TROVO, MA NON CREDONO NEMMENO ALLE CERTIFICAZIONI MEDICHE UFFICIALI PERCHÉ VEDENDOMI DAL VIVO FISICAMENTE NON DIMOSTRO AL ESTERNO LA GRAVITA DELLA MIA SITUAZIONE E QUINDI NON CREDONO CHE STIA MALE, A TAL PUNTO CHE ALCUNI ( CON IL GRADO DI TENENTI COLONNELLI E COLONNELLI )DICONO CHE E TUTTA UNA FALSA, E VEDONO SOLO IL LATO ECONOMICO DICENDO CHE IO HO AVUTO GIA TROPPI AIUTI DAL MINISTERO DELLA DIFESA, MA VOGLIO RICORDARE CHE IO OGNI ANNO ANTICIPO LA BELLEZZA DI 50.000,00 EURO MINIMO PER CERCARE DI RESTARE VIVO E CHE LA ASL SPENDE PER ME ALMENO 70.000,00 EURO L'ANNO E CHE IL 
Un proiettile all'uranio impoverito
MINISTERO SI E IMPEGNATO UFFICIALMENTE A RIMBORSARMI TUTTE LE SPESE CHE IO FACCIO NEL ANNO SENZA CREARE PROBLEMI E INVECE OGNI VOLTA VI SONO PROBLEMI E I COMANDI NON MI VOGLIONO STARE MAI AD ASCOLTARE PERCHÉ DISTURBO, QUESTO MI E STATO UFFICIALMENTE FATTO CHIARAMENTE CAPIRE DA QUEI COMANDI CHE INVECE PER LEGGE DOVREBBERO TUTELARMI COMANDANTI IN CAPO CHE MI RICORDANO CHE PER PARLARE CON LORO DEVO SCRIVERE , MA VI RENDETE CONTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! UN MALATO GRAVE CHE VEDE E NON VEDE E CHE A MALAPENA RIESCE A VIVERE QUELLO CHE GLI RIMANE CHE SI SENTE DIRE CHE PER RAPPRESENTARE UN PROBLEMA GRAVE O NO DAL QUALE DIPENDE LA PROPRIA VITA DEVE SCRIVERE ALTRIMENTI NON VIENE RICEVUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VI LASCIO SOLO GIUDICARE A VOI....................., IO MI INVOCO A VOI O A CHIUNQUE POSSA ARRIVARE A FAR CAPIRE A QUESTI MILITARI COME SI DEVONO COMPORTARE PERCHÉ SE CONTINUERANNO CERTI COMPORTAMENTI NON HO ALTRE STRADE CHE RIMETTERMI DI NUOVO IN MANO ALLA STAMPA E ALLA MAGISTRATURA, SEMPRE CHE RIESCA DI NUOVO A VIVERE A SUFFICIENZA PER VEDERE UN PO DI GIUSTIZIA TRIONFARE ..... IO SO CHE esiste una giustizia, prima o poi, oggi piangere e mendicare spetta a me ma domani saro io a VEDERE PIANGERE E MENDICARE CERTE PERSONE, la vita e una ruota , il tempo passa e nessuno puo dire " QUESTO A ME NON SUCCEDERÀ", lo vorrei ricordare con umiltà e semplicità a quei militari di cui sto parlando. Dal gruppo "Maresciallo Marco Dianahttps://www.facebook.com/groups/407353495977576/


Sempre sul caso di Marco Diana guarda il video "soldati dimenticati": 
Prima parte: http://youtu.be/ERZ77Adxwec
Seconda parte: http://youtu.be/NGKz_nwlArc
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APPROFONDIMENTI SU URANIO IMPOVERITO E DINTORNI:
ARTICOLI SU QUIRRA - SARDEGNA:

  • La sindrome di Quirra - il documentario di Rainews + approfondimenti

  • Stanno trasformando la Sardegna nella pattumiera NATO e dell'industria bellica

  • Quirra, morire di guerra (senza la guerra) nel paradiso Sardegna

  • La sindrome silenziosa



  • Disastro nucleare giapponese:


    Alessandro Raffa per nocensura.com

    giovedì 5 luglio 2012

    Arafat assassinato col polonio


    Arafat assassinato col polonio, il super-veleno degli 007
    di Giorgio Cattaneo - 05/07/2012
    Fonte: libreidee 

    Avvelenato col polonio-210: Yasser Arafat, storico padre dellcauspalestinese, sarebbe morto in seguito ad avvelenamento progressivo causato dal raro metalloide altamente radioattivo, talvoltutilizzato daservizi segreti per eliminare nemici senzlasciare tracce visibili. Lpresenzdel polonio è statinvece riscontratoggi, quasi otto anni dopo lsuastranmorte, sugli effetti personali di Arafat: lo spazzolino ddenti, gli indumenti e l’inseparabile kefiah. A dare lnotizia, il portavoce dell’Istituto Svizzero di Radiofisicdi Losanna. Rivelazione subito ripresdAl Jazeera”, in un dossier che riapre il giallo sull’improvvisscomparsdel leader palestinese, l’11 novembre 2004 in un ospedale parigino, in seguito ad unmalattirepentine misteriosa.
    Già al momento del precipitoso ricovero, i funzionari francesi rifiutarono di fornire i dettagli sulle condizioni di salute del leggendario capo dell’Olp, Le ultime immagini di Yasser Arafattrincerandosi dietro le leggi sullprivacy ealimentando in tal modo il sospetto che il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, insignito nel 1994 del Premio Nobel per lPace insieme agli israeliani Shimon Peres e Yitzhak Rabin, fosse stato avvelenato. Ipotesi e dubbi che ortrovano confermnelle parole dei ricercatori dell’istituto elvetico, che non si sbilanciano mconfermano di aver trovato «inspiegabili ed elevate quantità di polonio-210 sugli effetti personali di Arafat, insieme amacchie di liquidi biologici». Secondo François Bochud, direttore del centro di Losanna, «per confermare i risultati e arrivare a ricostruire le cause dellmorte è necessario riesumare il corpo e testarlo per il polonio-210». Moccorre procedere subito, perché il polonio è in decomposizione: «Se aspettiamo troppo a lungo, qualsiasi possibile provsparirà».
    Suha, lvedovdi Arafat, hgià chiesto che il corpo del marito, sepolto nellcittà cisgiordandi Ramallah, vengimmediatamente riesumato per accertare unvoltper tutte le cause reali dellmorte, finormisteriose. «Dobbiamo andare oltre per rivelare lverità atutto il mondo arabo e musulmano», hdetto ai microfoni dell’emittente araba. Il negoziatore palestinese Saeb Erekat hchiesto formalmente lcreazione di uncommissione d’inchiestainternazionale, sul modello di quellistituitper far luce sull’assassinio del premier libanese Rafic Hariri. Il caso ricordlmorte dellspirussAlexander Litvinenko, avvenutLondranel 2006: anche in quell’occasione fu il polonio, usato come potente veleno, a causare l’atroce fine dell’ex agente dei servizi segreti russi, riparato nellcapitale inglese al seguito di Boris Berezovskij, il potente oligarcche – su ordine L'agonia di Alexander Litvinenkodell’allorpresidente Eltsin – organizzò lprimguerra in Cecenifinanziando unmiliziamercenariincaricatdi attaccare l’esercito regolare russo per poter così simulare un’insurrezione separatistdellpiccolrepubbliccaucasica.
    Arafat è stato sempre cordialmente detestato dIsraele, che l’hperseguitato per tuttlavitcon lsoleccezione dell“primavera” di distensione promossdRabin, a suvoltaassassinato dun estremistebraico. Lfine del leader palestinese fu precedutdunabrutale offensivdell’esercito israeliano contro il compound di Ramallah, residenzdi Arafat.scatenare i bombardamenti contro il presidente dell’Anp fu il suo nemico giurato Ariel Sharon, allorpremier. Militante dall’età di 15 anni nell’Haganah, esercito indipendentistasionistche inaugurò lpraticdel Ariel Sharonterrorismo in Medio Oriente contro l’allorprotettorato coloniale britannico, Sharon divenne famoso per lspietatezzadelle sue milizie anti-palestinesi che nel 1982 fecero strage di civili tri rifugiati dei campi profughi di Sabre Chatila, in Libano, suscitando l’orrore del mondo.
    Lfamdi criminale di guerra non himpedito a Sharon di diventare premier, dopo aver organizzato a Gerusalemme unstoricprovocazione – l“passeggiata”, sotto scorta, sullaSpianatdelle Moschee, sacrai musulmani – scatenando in tal modo dSecondIntifadapalestinese, destinatcompromettere il prestigio di Arafat come uomo di pace. Colpito daun ictus, Sharon è in comdal 4 gennaio 2006. Salito al potere nel 2001, si ersubito scagliato contro Arafat, prendendo a cannonate il quartier generale di Ramallah. Un’ostinazione, quelldi Sharon, indifferente alle proteste dell’Onu e dellcosiddettacomunità internazionale. Fino al punto dordinare l’assassinio di Arafat per avvelenamento, mediante l’impiego del micidiale polonio-210?

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