Egregio,
non sarebbe l'ora di interessare gli organi competenti sulla possibilità concreta che questa pandemia sia conseguenza delle ricadute radioattive dovute ai test/incidenti nucleari e al fatto che vengono prodotte ogni anno dieci milioni di tonnellate di scorie radioattive immesse nell'ambiente dall'industria nucleare? (Santa Susana 1959, Cernobil 1986, Fukushima 2011, etc. etc.)
Ho tradotto una serie di documenti che, presi assieme, sostanziano questi sospetti:
- Una pandemia di radiazioni durante un pandemonio politico
https://stop-u238.blogspot.com/2020/11/una-pandemia-di-radiazioni-durante-un.html
- Conseguenze delle catastrofi nucleari per la salute pubblica e l'ambiente https://stop-u238.blogspot.com/2020/12/conseguenze-della-catastrofe-nucleare.html
- Virus Mania: traduzione di un testo del 2007
https://evokeagents.blogspot.com/2020/11/virus-mania-traduzione-di-un-testo-del.html
- ECRR 2010 - Effetti sulla salute dell'esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti
https://www.academia.edu/44500509/Effetti_sulla_salute_dellesposizione_a_basse_dosi_di_radiazioni_ionizzanti
- Dr. Albert Schweitzer: Una dichiarazione di coscienza
https://evokeagents.blogspot.com/2020/10/una-dichiarazione-di-coscienza.html
- COVID - Che lavoro sta facendo DAVVERO l'Epidemic Intelligence Service ?
https://stop-u238.blogspot.com/2020/12/covid-che-lavoro-sta-facendo-davvero.html
E' evidente che se, come intuisco, le cosiddette pandemie sono ricollegabili a una radiointossicazione piuttosto che ad una infezione, le strategie di cura e prevenzione attualmente adottate si riveleranno insoddisfacenti e controproducenti (i cosiddetti "vaccini" e "antivirali" abbattono ulteriormente le difese immunitarie). Capisco che l'argomento è un tabù storico per un paese che non è nemmeno riuscito a firmare il trattato ONU della messa al bando delle armi nucleari ancora nel 2019, ma non si può condannare il destino di una intera nazione per compiacere gli ignoranti attualmente al governo.
Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con lei sull'argomento.
Cordialmente,
Marco Saba
Roma
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