Uranio: muore nel silenzio dello Stato Salvo Cannizzo, militare reduce dal Kosovo
http://www.grnet.it/difesa/forze-armate/marina-militare/4215-uranio-muore-nel-silenzio-dello-stato-salvo-cannizzo-militare-reduce-dal-kosovoMARTEDÌ 18 SETTEMBRE 2012 05:44
''Non posso scegliere come vivere, però posso scegliere come morire: per questo ho deciso di non sottopormi più a chemioterapia''. Aveva scelto la sua strada da solo, il sergente Cannizzo, 36 anni. Aveva scoperto di avere un tumore già dal 2006, così come altri quattro dei nove commilitoni della sua squadra. Il 2 luglio scorso aveva inscenato una protesta plateale incatenandosi davanti l'ufficio di rappresentanza della Regione Siciliana a Catania. ''Mi hanno congedato nel 2011 con una pensione di 769 euro al mese - ribadì in quell'occasione - ma 350 li verso alla mia ex moglie per il mantenimento delle nostre figlie e altri 350 li pago di affitto. Come posso vivere?''.Il suo ultimo pensiero per i commilitoni: "Bisogna fare qualcosa per evitare che i miei compagni del battaglione S.Marco, che erano con me a contatto con l'uranio impoverito, muoiano nel silenzio dello Stato che ci ha abbandonato", confidato all'amico Salvatore Privitera. Aveva iniziato lo sciopero della fame per protestare contro "lo Stato che mi ha abbandonato", ormai ridotto su una sedia a rotelle da un tumore al cervello.
Il militare lascia tre bambine, i funerali si svolgeranno oggi alle 16 dal cappellano militare, don Alfio Spampinato, presso la chiesa di S.Leone.
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