1978: L'ITALIA ACCETTA IL TRATTAMENTO COORDINATO DELLA STAMPA PER LE ARMI ALL'URANIO
Quattro italiani sono stati coinvolti nel "coordinamento":
- Generale Giuseppe Alessandro D'Ambrosio, Capo Gabinetto del Ministero Difesa (poi nominato da Cossiga come segretario generale del Consiglio Supremo di Difesa)
- Ministro della Difesa Attilio Ruffini
- Vice direttore generale degli affari politici del Ministero degli Esteri Bruno Bottai
- Consigliere diplomatico Ministero Difesa Pietro Rinaldi
SEGRETO
PAGINA 01
ROMA 17961 221908Z
AZIONE EUR-12
INFO OTT-01 ISO-00 ISO-00 CIAE-00 PM-05 INR-10 L-03 ACDA-12
NSAE-00 PA-01 PA-01 SS-15 SP-02 TRSE-00 TRSE-00 MCE-00 DODE-00
NSCE-00 SSO-00 ICAE-00 INRE-00 /061 W
------------------116439 221914Z /44
O R 221700Z SETTEMBRE 78
FM AMEMBASSY ROMA
A SECSTATO WASHDC IMMEDIATO 6229
INFO AMEMBASSY ANKARA
AMBASCIATA BONN
AMBASCIATA DI ATENE
AMBASCIATA DI BRUXELLES
AMBASCIATA COPENHAGEN
AMBASCIATA LISBONA
AMBASCIATA LONDRA
AMBASCIATA LUSSEMBURGO
AMBASCIATA MOSCA
AMBASCIATA OSLO
AMBASCIATA OTTAWA
AMBASCIATA PARIGI
AMBASCIATA DELL'AIA
AMBASCIATA REYKJAVIK
USMISSION USNATO
FORMA USNMR BELGIO
USCINCEUR VAIHINGEN GE
USAFE RAMSTEIN GE
USDOCOSOUTH NAPOLI
S E C R E T T A ROMA 17961
E.O. 11652: GDS
TAGS: NATO, MPOL, IT
SUBJ: L'ITALIA ACCETTA IL TRATTAMENTO COORDINATO DELLA STAMPA SU "STABALLOY"
REF: A) ROMA 16695; B) STATO 234013; C) STATO 235975
SEGRETO
PAGINA 02
ROMA 17961 221908Z
1. RIASSUNTO: GOI È D'ACCORDO CON LA REVISIONE DEL COMUNICATO STAMPA DI EMERGENZA, MA SOTTOLINEA LA NECESSITÀ DI FLESSIBILITÀ PER POTERLO ADATTARE ALLE PARTICOLARI CIRCOSTANZE CHE CIRCONDANO OGNI POSSIBILE FUGA DI NOTIZIE. IN CASO DI UNA TALE FUGA DI NOTIZIE, IL GOVERNO ITALIANO POTREBBE DESIDERARE DI COORDINARSI ULTERIORMENTE CON NOI, REGNO UNITO E GERMANIA FEDERALE. FINE SOMMARIO.
[Sheryl P. Walter ha declassato/rilasciato la revisione sistematica del Dipartimento di Stato americano per le PO 20 marzo 2014]
2. L'AMBASCIATA HA TRASMESSO UN COMUNICATO STAMPA DI EMERGENZA RIVEDUTO (STATO 221419, COME MODIFICATO DAL RIF. B) ALL'MFA, E MOD, INSIEME A DOMANDE E RISPOSTE DI EMERGENZA MODIFICATE. GLI UFFICIALI DELL'AMBASCIATA HANNO DISCUSSO LA QUESTIONE DELLE STABALLOY, BASANDOSI SULLE CONVERSAZIONI DEL RIF. A, CON IL VICE DIRETTORE DELL'AMF PER GLI AFFARI POLITICI BOTTAI, E CON IL CAPO DI GABINETTO AD INTERIM DEL MOD. D'AMBROSIO E IL CONSIGLIERE DIPLOMATICO DEL MINISTRO DELLA DIFESA, RINALDI. INOLTRE, L'AMBASCIATORE HA SOLLEVATO LA QUESTIONE DELLE STABALLOY CON IL MINISTRO DELLA DIFESA RUFFINI DURANTE UNA CONVERSAZIONE DEL 21 SETTEMBRE.
3. IL MINISTERO DELLA DIFESA CI AVEVA DETTO DI NON AVERE OBIEZIONI AL RILASCIO, A CONDIZIONE CHE IL MINISTRO DELLA DIFESA FOSSE D'ACCORDO CON IL MINISTRO DELLA DIFESA. GEN. D'AMBROSIO CI HA DETTO CHE PENSAVA CHE MOD NON AVREBBE AVUTO OBIEZIONI AL RILASCIO, MA VOLEVA CHE L'ULTIMA PAROLA VENISSE DAL MINISTRO DELLA DIFESA RUFFINI. SPERAVA, NATURALMENTE, CHE NON DOVESSE ESSERE USATA, MA RICONOSCEVA CHE UNA FUGA DI NOTIZIE ERA DEL TUTTO POSSIBILE E CHE TUTTI I PAESI INTERESSATI AL DISPIEGAMENTO [DELLE ARMI ALL'URANIO] DOVEVANO ESSERE PREPARATI AD ESSA. D.AMBROSIO HA RIPETUTO QUESTI PUNTI DURANTE L'INCONTRO DELL'AMBASCIATORE CON RUFFINI. RUFFINI È D'ACCORDO.
4. GLI ITALIANI HANNO TUTTAVIA SOTTOLINEATO CHE IL TESTO EFFETTIVO DI UN EVENTUALE COMUNICATO DOVRÀ ESSERE ADATTATO ALLA SITUAZIONE POLITICA ESISTENTE AL MOMENTO DELLA FUGA DI NOTIZIE E ALLE CIRCOSTANZE IN CUI SI È VERIFICATA. CI HANNO ASSICURATO CHE SI SAREBBERO MESSI IMMEDIATAMENTE IN CONTATTO CON L'AMBASCIATA E, SE NECESSARIO, ANCHE CON I GOVERNI BRITANNICO E TEDESCO PER COORDINARE LA FORMULAZIONE FINALE.
marco saba, [28.09.20 13:26]
[Forwarded from marco saba]
5. COMMENTO: L'AMBASCIATA È SODDISFATTA CHE IL GOVERNO ITALIANO COMPRENDA I RISCHI CHE LO SPIEGAMENTO DI STABALLOY POTREBBE COMPORTARE PER LORO E PER LA NATO. MFA E MOD SONO PIENAMENTE CONSAPEVOLI CHE ALCUNI ELEMENTI IN ITALIA E NEI MEDIA ITALIANI POTREBBERO SFRUTTARE IL CONTENUTO DI URANIO IMPOVERITO DI STABALLOY. FINE COMMENTO.
6. PER QUANTO RIGUARDA IL DISPIEGAMENTO DEI PROIETTILI STABALLOY, GLI ITALIANI NON HANNO SOLLEVATO OBIEZIONI SE NON QUELLE RELATIVE ALL'ETICHETTATURA DI CUI AL RIF. A. HANNO RICHIESTO, E L'AMBASCIATA HA ASSICURATO, CHE I DETTAGLI DEL DISPIEGAMENTO/STOCCAGGIO DELLE MUNIZIONI IN ITALIA SARANNO COORDINATI CON LORO PRIMA CHE LE ARMI ARRIVINO EFFETTIVAMENTE NEL PAESE. GARDNER
Sheryl P. Walter ha declassato/rilasciato la revisione sistematica del Dipartimento di Stato americano per le PO 20 marzo 2014
SEGRETO
NNN
ULTERIORE LETTURA:
L'uranio impoverito (Detested Uranium, DU) è stato ampiamente applicato nelle attività industriali e militari, ed è spesso ottenuto dalla produzione di combustibile per i reattori nucleari. L'UI può essere rilasciato nell'ambiente, inquinando l'aria, il suolo e l'acqua, ed è considerato in grado di esercitare una tossicità sia radiologica che chimica. Negli esseri umani e negli animali, il DU può indurre molteplici effetti sulla salute, come la necrosi tubulare renale e i tumori maligni ossei. Questa rassegna riassume le informazioni conosciute sulle vie d'ingresso del DU, i meccanismi di tossicità e gli effetti sulla salute. Inoltre, esaminiamo gli agenti chelanti utilizzati per migliorare la tossicità dell'UI.
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