Uranio: Oea, proiettili Nato mini bombe nucleari (ANSA, 5 febbraio 2001)
http://www.ansa.it/balcani/news/20010206100731781077.html
(NOTIZIARIO AMBIENTE) (ANSA) - ROMA, 5 FEB - Erano proprio delle mini-bombe nucleari i proiettili all' uranio impoverito usati dalla Nato nei Balcani. Lo afferma l' Osservatorio etico ambientale (Oea), dopo una ricerca durata due anni.
Questi proiettili, spiega l' Oea, innescano infatti reazioni nucleari subcritiche. La tecnologia alla base del fenomeno è stata sviluppata ad Oak Ridge, uno dei tre impianti Usa che producevano l'uranio impoverito. Sotto accusa in particolare il cosiddetto fenomeno dell' instabilità Richtmyer-Meshkov, che contribuirebbe all' innesco della reazione nucleare vera e propria. La notizia è stata confermata all' Osservatorio con una breve nota inviata dall' ex direttore della sicurezza di Oak Bridge, James Phelps.
«Desta
preoccupazione - afferma il portavoce dell' Oea, Marco Saba - il fatto
che una nazione, colpita con queste armi, potrebbe sentirsi autorizzata
a rispondere con altre armi disumane, non esclusi i tradizionali ordigni
nucleari».
(ANSA).
XNS 05-FEB-01 00:26 NNN
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