domenica 25 ottobre 2020

Militari vittime di esposizione all'uranio

"Nell'ambiente del dopoguerra fredda, gli scenari militari che prevedono l'esposizione alle radiazioni raramente riflettono la guerra nucleare globale, ma più spesso prendono in considerazione scambi nucleari limitati, azioni terroristiche con dispositivi nucleari improvvisati, esplosivi convenzionali utilizzati come mezzo di diffusione di materiali radioattivi o incidenti in centrali nucleari."

Da: Potential Radiation Exposure in Military Operations: Protecting the Soldier Before, During, and After, Institute of Medicine (US) Committee on Battlefield Radiation Exposure Criteria; Thaul S, O'Maonaigh H, editors. Washington (DC): National Academies Press (US); 1999.

 Militari vittime di esposizione all'uranio

 In Italia, recentemente, si è arrivati finalmente al riconoscimento del pagamento dei danni ai militari esposti all'uranio dei proiettili statunitensi (penetratori cinetici ed altri). Per essi è previsto: Equo Indennizzo, Pensione Privilegiata Ordinaria Diretta, Pensione Privilegiata di Reversibilità e Speciale Elargizione. Vedi: “VITTIME PER MALATTIE URANIO- CORRELATE: Militari che hanno contratto infermità o patologie tumorali o a cui sia conseguito il decesso, per le particolari condizioni ambientali od operative nonché per l’esposizione a particolari fattori di rischio ivi compresi, l’esposizione e l’utilizzo di proiettili all’uranio impoverito e la dispersione nell’ambiente di nano-particelle di minerali pesanti prodotte da esplosione di materiale bellico. in: missioni militari di qualunque natura  >  poligoni di tiro  >  siti di stoccaggio di  munizionamenti   >  teatri operativi all’estero” – tratto da Guida Pratica, pag.119, qui: http://www.difesa.it/GiornaleMedicina/Normativa_documentazione_ufficiale/PublishingImages/Pagine/MedicinaLegale/Guida_pratica_a_causa_di_servizio_equo_indennizzo_PPO.pdf

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